Lavorare in radio ai tempi del web: Festival del Giornalismo 2017
Stefano Chiarazzo
Il Panel al Festival del Giornalismo 2017 "Lavorare in radio al tempo del web"

Siamo tornati per per il terzo anno consecutivo al Festival Internazionale del Giornalismo dove noi di Social Radio Lab abbiamo organizzato il panel “Lavorare in radio ai tempi del web: come crearsi una personalità vincente” che è stato trasmesso anche in live streaming.

Ottimi autori, giornalisti, speaker e fonici ma anche esperti di eventi, marketing digitale e raccolta pubblicitaria. Tante le figure interne e in outsourcing che fanno il successo di un emittente. Lavorare in radio o per la radio è un sogno di molti, per questo la competizione è sempre di più.

le figure professionali delle radio al giorno d'oggi

Così abbiamo introdotto una tematica quanto mai attuale. E allora, come far diventare la propria passione un lavoro? Quali sono i talenti e le competenze più richieste? Come formarsi una professionalità? E, soprattutto, come farsi notare dai grandi network anche grazie al web?Se ne è parlato a partire dai nostri dati e dalle testimonianze di alcuni professionisti del mondo radiofonico.

TI SEI PERSO L’EVENTO E VUOI RECUPERARE? ECCO LA DIRETTA STREAMING

COSA VUOL DIRE LAVORARE IN RADIO AI TEMPI DEL WEB?

Preparazione, competenza, passione ma anche flessibilità, innovazione e capacità di mettersi in gioco” – spiega Alessandra Tedesco, giornalista di Radio 24 – “sono doti sempre più richieste a chi vuole lavorare in una radio ma anche a chi la radio la fa da sempre”.

Internet e i social media rendono l’evoluzione dei media un processo continuativo: “Le radio stanno rivedendo le competenze interne” – rivela Max Pagani, giornalista, conduttore e autore di RDS 100% Grandi Successi – “proiettando le loro organizzazioni verso un modello digitale in grado di soddisfare le aspettative degli ascoltatori e degli investitori”.

Fondamentale l’esperienza sul campo che passa dalle radio locali, dalle web radio e dalle radio universitarie. “Le 26 radio universitarie sparse su tutto il territorio nazionale” – dichiara Rossella Biagi, responsabile comunicazione di RadUni, associazione operatori radiofonici universitari – “rappresentano per gli studenti un importante strumento culturale, educativo e formativo in grado di favorire lo scambio di idee, di contenuti e di esperienze”.

Il digitale ha aperto nuove possibilità grazie ad app come Spreaker che permettono a tutti di mettersi alla prova creando la propria web radio. “La radio e la musica erano passioni troppo forti. Per questo nel 2013 ho lasciato il lavoro e ho aperto Mokolab nel box di casa” – racconta Moko, speaker di 105 Weekend su Radio 105 – “Due anni di studio e sperimentazione che mi hanno preparato alla grande sfida: il casting con un grande network come Radio 105”.

L’ESPERIENZA DI MOKO AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO 2017

Per scoprire tutti i retroscena del Festival ecco il VLOG di Moko:

 

Se hai spunti, testimonianze o domande rispetto a questo tema, lascia un commento sotto l’articolo. Rimani aggiornato seguendoci su Twitter o su Linkedin con l’hashtag ufficiale #SocialRADIO.