Federica Panicucci e il perfetto tweet anti-privacy
Stefano Chiarazzo
Essere prudenti sui social network non vuol dire solo evitare gaffe ma anche proteggere la privacy propria e di chi ci sta attorno. Parenti, amici e colleghi dovrebbero essere difesi così come noi stessi, ma a volte per fretta o leggerezza può capitare di scrivere tweet non proprio sicuri.

E’ successo giovedì scorso a Federica Panicucci:

Forse presa dall’entusiasmo di aiutare (lei sa per cosa!) Alessia Sottile – che mi dicono essere la sorella del conduttore di Quarto Grado Salvo Sottile – twitta a più di 300.000 follower l’indirizzo e-mail dell’autore televisivo Alexio Biacchi.

Immaginate, 300.000 persone. E’ come se l’avesse mandato via posta a tutti gli abitanti di Catania! Mi piacerebbe sentire dal povero Alexio quante e-mail, e di che tenore, ha ricevuto negli ultimi giorni.

Un follower di Federica – tale “gallina padovana” – dubita della sua conoscenza di Twitter. Sarà vero o quel “non riesco a Scriverti non so perché” (prego notare la S maiuscola!) andrebbe letta come ma porca di quella porca, come ti permetti di non seguirmi???.