Al via il progetto #socialRADIO: come cambia la comunicazione radiofonica con web e mobile?
Stefano Chiarazzo
Al via il progetto #socialRADIO
Con l’incontro di martedì scorso è partita ufficialmente la nuova iniziativa dell’Osservatorio Social Vip in collaborazione con la cattedra di Pubblicità e strategie di comunicazione integrata del Dipartimento CoRis dell’Università Sapienza di Roma.Tutto ha avuto origine un anno esatto fa’ da stimolanti chiacchierate milanesi con due speaker storici della radiofonia italiana, Petra Loreggian (allora in Radio Italia, oggi a RDS) e Luca Dondoni (RTL 102.5), molto attivi online e appassionati di social network. Toccare con mano come le rispettive radio avessero posto in essere processi aziendali e strumenti tecnologici per accorciare le distanze tra deejay e ascoltatori ha acceso in me una forte curiosità: come e quanto la rete sta aiutando le radio a fidelizzare, e costruire ulteriormente, le loro enormi community? Stanno già affrontando al meglio la sfida e opportunità dei social media o si può fare di più?

Ed ecco che dopo mesi di gestazione ha visto la luce “#socialRADIO La comunicazione radiofonica ai tempi dei social media”. Il progetto, che avrà come “casa” questo blog, nasce proprio con l’obiettivo di fotografare lo stato dell’arte dell’uso delle tecnologie web e mobile da parte delle radio italiane, evidenziare trend e best practice e aiutare le emittenti nel percorso di crescita e innovazione. Autorevoli compagni di viaggio Paola Panarese, titolare della cattedra di Pubblicità e strategie di comunicazione integrata, e Marco Stancati, consulente aziendale e docente della Sapienza.

Ad affiancarci in questo percorso quattro laureandi della Sapienza – Martina Sarto, Simona Talucci, Matteo Munno e Francesca De Pascalis – che approfondiranno nelle loro tesi altrettanti casi di emittenti rappresentative dello scenario radiofonico italiano (altre si aggiungeranno nei prossimi mesi): Radio2 Rai, Radio Italia solomusicaitaliana, M2O e Radio Globo. Le nostre analisi infatti non si limiteranno al monitoraggio delle attività online delle radio ma coinvolgeranno attraverso interviste chi questo cambio epocale lo vive ogni giorno: i responsabili marketing, gli autori e gli speaker delle maggiori radio italiane.

Sono tante le persone che voglio ringraziare: da Petra e Luca che hanno ispirato questo lavoro ai Professori e tesisti; dalle prime radio che hanno aderito con entusiasmo a quei giornalisti e blogger che negli ultimi giorni stanno scrivendo di noi.

Come anticipavo più su ho già avuto il piacere di raccontare i primi dati agli studenti della Sapienza, che hanno potuto approfondire il caso Radio2 Rai dalle parole di Andrea Cacciagrano, autore e regista radio-televisivo che in 16 anni di Rai ha visto cambiare nel tempo l’approccio comunicativo delle emittenti di stato. Qui sotto le slide della lezione-incontro. A prestissimo per i primi approfondimenti.

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